È arrivato settembre: come mantenere i benefici dell’estate ritornando alla routine?

19 Settembre 2025

Come affrontare settembre nel migliore dei modi? Quali sono le abitudini da mantenere? Come non farsi sopraffare subito dallo stress della routine?

 

A cura di Federica Albisetti

 

È arrivato settembre e l’estate sembra essere al capolinea. Con l’arrivo di questo mese si ritorna alla routine quotidiana, alle vecchie abitudini e spesso allo stress di ritmi più serrati e che lasciano poco spazio a momenti rilassanti e che sono esclusivi per noi stessi.

Come possiamo affrontare settembre nel migliore dei modi?

Come fisioterapista posso affermare che l’attività fisica rimane sempre un punto fondamentale come anche le sane abitudini alimentari. Se durante le vacanze siamo riusciti a dedicare del tempo a noi stessi, non dobbiamo assolutamente smettere di averli. Facciamo un esempio: in ambito alimentare il pasto più importante è senza dubbio la prima colazione. Trascurarla per mancanza di tempo o perché ci si sveglia troppo presto, ha effetti devastanti sul nostro benessere. Aumenta la fame, rallenta il metabolismo e non aiuta a dimagrire, anzi scatena l’ormone grelina che stimola l’appetito, aumenta la stanchezza e peggiora il nostro umore. La colazione se fatta in modo adeguato, permette il miglioramento delle capacità di memorizzazione, del livello di attenzione e all’aumento delle prestazioni sportive. Quindi toglierla per mancanza di tempo, va a nuocere sul nostro benessere. Dietro all’entusiasmo del “nuovo inizio”, si nasconde spesso una pressione sottile, ma costante. Quella sensazione di dover essere subito all’altezza, di avere energie pronte all’uso, obiettivi chiari e produttività a mille. Se dentro ti senti ancora un po’sospeso tra la magia delle vacanze estive e la fatica di rientrare, è normale che questo contrasto generi stress, fatica mentale e quel fastidioso senso di non essere abbastanza pronta, motivata ed efficace. La verità è che non sei tu ad essere in ritardo, bensì il contesto che spesso dimentica che ogni ripartenza ha bisogno del suo tempo. Ogni individuo è fatto diversamente e ognuno ha i suoi tempi, bisogna rispettarlo. Non subiamo il confronto con gli altri, con chi ci sembra più organizzato di noi, più motivato o più in forma. Sono proprio questi confronti a rubarci la possibilità di vivere con pienezza ciò che ci appartiene davvero: il nostro ritmo, i nostri desideri e i nostri bisogni reali. Non dobbiamo inseguire modelli, che spesso non ci rappresentano. Il mio consiglio è quello di crearsi fin da subito una routine che ci faccia stare bene, che abbia un ritmo tranquillo e che non sia troppo invasiva nel cambiare un equilibrio che si era creato durante le vacanze. Prendersi il tempo e fare diverse pause, permette di rimanere più lucidi e a non stancarsi troppo velocemente.

Lo stress settembrino: capire le cause, imparare a gestirle e affrontare questo mese con più equilibrio:

Il fattore fisico può portare ad una sensazione di stress. In che modo? Dopo settimane in cui ci siamo svegliati più tardi, abbiamo mangiato con più libertà, ci siamo persino ricordati di respirare a fondo, ci viene chiesto di rientrare in una routine intensa: sveglia presto, traffico, impegni e riunioni e tutti i bisogni dei figli. Spesso il rientro delle vacanze è con pochissimi, se non nessun, giorno di riposo prima di riprendere. Nel giro di 48 ore quindi, dobbiamo sistemare tutto, mettere in ordine la casa, vestiti, valige, lavatrici. Il corpo, abituato a ritmi più lenti, si trova subito dentro ad una routine che chiede attenzione, presenza e reattività immediata. Il fattore sociale: la società in generale ci chiede molto. Vediamo che si aprono possibilità nuove, ci sono nuovi progetti, viene lanciata l’idea di una challenge per rimettersi in forma. Questa pressione esterna, finisce per trasformarsi in un dialogo interno molto critico (Devo fare, devo creare, devo essere più produttivo, …)! Il risultato? Stress e frustrazione. Come fare? siamo noi che possiamo scegliere come vivere questo nuovo mese. A volte basta poco per cambiare prospettiva.

  1. Modifica il dialogo interiore: Il modo in cui parliamo a noi stessi, ha un impatto reale ed immediato sul nostro stato d’animo. Non facciamo finta che tutto va benissimo, quando si stava meglio in vacanza, ma proviamo a costruire nuove piccole abitudini (un aperitivo o caffè con le amiche, un nuovo libro, un nuovo corso, sport e movimento).
  2. Stabilisci obiettivi ragionevoli: stabilisci le priorità e fai un piano e una to do list. Non mettere troppe cose in un giorno solo. Ogni piccolo traguardo va riconosciuto e apprezzato.
  3. Concediti tempo per recuperare le tue energie: fai ciò che ti fa stare bene, una passeggiata, una corsa, sport, lettura.
  4. Ascolta le tue energie e non le aspettative: ascolta il tuo corpo e chiediti cosa puoi lasciare andare, non fare qualcosa se ti senti obbligata.

 

Mantieni alcune delle abitudini che avevi instaurato in vacanza:

A volte è difficile a causa dei ritmi e della routine, ma alcuni piccoli accorgimenti si possono attuare. Spesso sembra difficile, ma basta davvero poco. Magari cambierà l’orario, la durata o la frequenza, ma non vuol dire che non si può mantenere quella cosa bella che si faceva in vacanza. Per esempio il momento di movimento e sport. Magari non si può più fare in tarda mattinata e tutti i giorni, ma mantenerlo anche solo 2 volte a settimana per 40 Min. è sicuramente meglio che stopparlo.

Conclusione:

Il ritorno alla routine non deve essere una corsa ad ostacoli. Può diventare un momento prezioso di ascolto, riassestamento e scelte consapevoli. Non tutto deve cominciare ora e subito e non tutto deve essere perfetto. Non devi dimostrare niente a nessuno. Devi solo ascoltarti e partire da lì. Nel frattempo, ricordati: non esiste un modo giusto per ricominciare. Esiste il tuo. Ed è più che sufficiente!!!

 

Fede